Cerchiamo di capire in cosa consiste e come si sviluppa questo tipo di Intelligenza Umana
Che cos’è l’Intelligenza Sociale
Daniel Goleman nella sua pubblicazione “Intelligenza Sociale” la definisce come “la capacità di relazionarsi con gli altri in maniera efficiente, costruttiva e socialmente compatibile” dove per “efficiente, costruttiva e socialmente compatibile” si intende “atta a raggiungere l’obiettivo di instaurare nel tempo un forte legame sociale con gli altri”.
Anche lo psicologo canadese Eric Berne affermava con convinzione che nei Rapporti Interpersonali è fondamentale “capire gli Stati d’Animo dei nostri Interlocutori” e, per usare il miglior approccio relazionale, aveva ideato l’Analisi “Transazionale” per studiare i 4 Quadranti delle Relazioni con le Posizioni: “Io sono Ok-Tu sei Ok”, “Io sono Ok-Tu Non sei Ok”, “Io Non sono Ok-Tu sei Ok”, “Io non sono Ok-Tu non sei Ok” in un Grafico, chiamato “Ok Corral”.
Come Sviluppare l’Intelligenza Sociale
Essendo l’Intelligenza Sociale anche una Potenzialità (la N° 5) collegata alla Virtù della Saggezza e Conoscenza, tutti noi la possediamo in misura più o meno accentuata ma può rivelarsi utile svilupparla specie in tutte le situazioni della nostra vita (personale o professionale) in cui siamo coinvolti in contesti relazionali con molteplici persone.
Partendo dal presupposto che ciascuno di noi è diverso dall’altro e che, nelle relazioni interpersonali, si possono alternare gli Stati del Genitore, dell’Adulto o del Bambino (G/A/B) a seconda di chi si pone dinanzi a noi come “interlocutore”, la nostra Intelligenza Sociale può essere sviluppata a condizione di volerci “togliere la maschera della nostra personalità” e di volersi “aprirsi” verso gli altri con l’intenzione di creare una relazione “arricchente”.
E’ infatti opportuno privilegiare gli aspetti “sostanziali” (il Contenuto della Relazione) rispetto a quelli “formali”, il più delle volte legati a semplici frasi o domande di circostanza che non approfondiscono la conoscenza reciproca.
Alcuni Consigli per mettere in pratica l’Intelligenza Sociale
In generale possiamo affermare che il presupposto di base è “essere dotati di spirito di accoglienza” ed inoltre:
- Ascoltare Attivamente l’Altra Persona: lasciandola parlare senza interromperlo e senza completare le sue frasi
- Mostrare Interesse ed Apertura: tramite “Empatia” (creare un legame con l’altro) ed “Assertività” (sincerità)
- Utilizzare uno Stile Comunicativo Aperto: che favorisca il confronto, privilegiando le Domande alle Risposte
- Non Giudicare il Nostro Interlocutore: evitando di commentare ciò che dice e astenendosi da valutazioni.
In definitiva per mettere in pratica l’Intelligenza Emotiva occorre saper sviluppare un “Contesto Relazionale” arricchente con l’altra persona, tale da porci in una “condizione di vicinanza” con questa e di capire le sue Emozioni.