Analizziamo in dettaglio queste caratteristiche “ataviche” del nostro istinto animale
Cosa sono le Emozioni?
La parola “Emozione” deriva dal latino “e-moveo”, che letteralmente significa “muovere verso”, oppure “sentire una spinta verso qualcosa” e, richiamando la definizione fornita dall’Oxford English Dictionary, fa riferimento ad “ogni agitazione o turbamento della mente, sentimento, passione o stato mentale violento o eccitato”.
In sintesi, le Emozioni sono ricollegabili a “stati mentali e fisiologici, associati a modificazioni psicologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi” che provocano come conseguenza “una tendenza istintiva ad agire”.
La Mente “Razionale” e la Mente “Emotiva”
Lo scrittore statunitense Dale Carnegie sosteneva che “quando trattiamo con la gente, ricordiamo che non stiamo trattando con persone dotate di logica. Noi stiamo trattando con creature dotate di emozioni”. E ciò è proprio vero!
Infatti l’essere umano possiede due diverse tipologie di “menti”: una di tipo “razionale” e l’altra di tipo “emotivo”.
La prima attiene alla “comprensione” e ci rende “coscienti” nel recepire le informazioni esterne, nel riflettere sulle scelte da adottare e nel ponderare da un punto di vista logico le conseguenze delle nostre azioni.
La seconda invece rappresenta un sistema di conoscenza “impulsivo”, “potente” e spesso “illogico” che ci fa agire più rapidamente della prima in quanto, attraverso questa, la percezione delle cose è più semplificata e meno analitica.
Le Principali Emozioni dell’Essere Umano
Anche se vi sono centinaia di emozioni e miriadi di sfumature e mescolanze fra le stesse, possiamo affermare che le principali Emozioni, riconducibili alle espressioni facciali di ogni cultura umana, sono rappresentate da:
- Sorpresa: si può visivamente rappresentare con le sopracciglia rialzate ed incurvate, gli occhi sgranati e la mascella inferiore rilasciata con conseguente apertura della bocca (“restare a bocca aperta”).
- Paura: può essere rappresentata attraverso la mimica facciale con le sopracciglia sollevate che si avvicinano, gli occhi ben aperti, mentre le labbra si stirano all’indietro.
- Collera/Ira/Rabbia: il volto che esprime questa emozione mostra le sopracciglia abbassate e ravvicinate, le palpebre tese con gli occhi che fissano duramente e la bocca appare serrata.
- Disgusto: questa emozione si manifesta principalmente a livello di naso, che si mostra arricciato e nel labbro inferiore che si sposta in avanti, mentre le sopracciglia normalmente sono abbassate, restringendo gli occhi.
- Tristezza: quando questa è profonda si può notare la palpebra inferiore che si solleva, mentre lo sguardo resta abbassato e gli angoli della bocca tendono a piegarsi verso il basso.
- Felicità: quest’ultima emozione si può rappresentare in tanti modi ma, a livello di mimica facciale, osserviamo sempre un sorriso a labbra unite, o leggermente aperte (che lasciano intravedere i denti) oppure a bocca aperta!