Come possiamo esprimere questa preziosa “Potenzialità” che è dentro a ciascuno di noi
La Spiritualità
Al filosofo e teologo francese Pierre Teilhard de Chardin piaceva affermare che “noi non siamo esseri umani che vivono un’esperienza spirituale. Siamo esseri spirituali che vivono un’esperienza umana”.
Purtroppo nella nostra vita ci sono avvenimenti (esempio: lutti o malattie) in cui tutte le nostre certezze “terrene” si sciolgono come “neve al sole” e l’unico appiglio che rimane per aggrapparsi è costituito dalla “fede” o “Spiritualità”, intese non nel senso di “professione ad un credo religioso” ma di “Trascendenza” (dal latino “Trans” e “Scando”), il cui significato è “elevarsi in alto verso ciò che non è percettibile all’essere umano”.
Il Significato di “Spiritualità”
Con il termine “Spiritualità” si fa riferimento alla capacità di “cercare di comprendere il significato e la finalità degli accadimenti che ci coinvolgono e, alla luce di ciò, dare un senso alla propria vita in un’ottica allargata che va al di là delle nostre percezioni sensoriali e materiali”, contribuendo ad allargare la nostra visione delle cose.
La “Spiritualità” alimenta le nostre convinzioni più profonde ed infonde, in chi la possiede, equilibrio interiore, determinazione e consapevolezza, offrendo una panoramica coerente di se stessi e del mondo che ci circonda.
Lo sapevate che è una “Potenzialità”?
Forse non tutti sanno che la “Spiritualità” è una “Potenzialità” (precisamente la N° 21), collegata alla virtù della Trascendenza, così come catalogata dal lavoro di ricerca di Martin E. P. Seligman, padre della Psicologia Positiva.
Come esprimere questa preziosa “Potenzialità”
Tutti noi possediamo in maniera più o meno spiccata questa preziosa “Potenzialità” che rispetto ad altre si manifesta in modo meno evidente ma che è molto più potente perché ci consente di “uscire” dalla nostra sfera umana e materiale e di “trascendere” con lo spirito ad una dimensione “sovrannaturale” più misteriosa e profonda.
La “Spiritualità” dona soddisfazione a coloro che la possiedono in quanto produce un senso di conforto e gratitudine, favorendo la gentilezza, la comprensione e la propensione al perdono nei confronti degli altri.
Al fine di poter esprimere più compiutamente tale “Potenzialità”, potrebbe essere utile pertanto acquisire l’abitudine a distaccarsi dalle cose materiali ed accettare gli eventi dolorosi che purtroppo incrociano le nostre esistenze con la consapevolezza, come diceva P. Teilhard de Chardin che siamo “esseri spirituali che vivono un’esperienza umana”.