Spesso la Creatività, da sola, non basta per sviluppare i Nostri Progetti
Cos’è il Pensiero Creativo
Il “Pensiero Creativo” consiste nella “capacità di ideare diverse soluzioni alternative per risolvere un problema, mediante un ragionamento flessibile che favorisce la creazione di risposte insolite ed originali al nostro quesito”.
Pertanto per sviluppare un “Pensiero Creativo” occorre possedere buone dosi di “Creatività” e “Problem Solving”.
Cos’è la Creatività
Albert Einstein sosteneva che “la Creatività è contagiosa. Trasmettila”. Ma ciò non è affatto semplice! Infatti la Creatività rientra nell’abito delle “Soft Skills” (le cosiddette “Competenze Trasversali”) ed è oggetto di studio e formazione all’interno di Istituti Scolastici e Universitari, alla stregua delle “Hard Skills” (“Competenze Verticali”).
Secondo M.E. Seligman la Creatività è la “Potenzialità n° 4” appartenente alla Virtù della “Saggezza e Conoscenza” (“Wisdom”) che consente di “analizzare le cose da una prospettiva diversa” mentre E. De Bono, la definisce come “la risorsa umana più importante” perché senza essa ci sarebbe solo una statica ripetizione dei soliti comportamenti.
Io invece amo definirla invece come “espressione esterna dell’intima e felice connessione con noi stessi”.
Cos’è il Problem Solving
Il “Problem Solving” o “Capacità di Risolvere i Problemi” è un insieme di metodologie ed un approccio mentale, che tende a identificare, razionalizzare, organizzare ed impostare tutti quegli sforzi attivi che occorre mettere in atto per raggiungere un obiettivo che non è scontato, ovvero che non si realizza da solo. In questa definizione si inserisce perfettamente il Pensiero Laterale di E. De Bono, come strumento di risoluzione “alternativo” dei Problemi, ovvero un “approccio mentale” che affronta i diversi quesiti da un’angolazione diversa facendo uso della Creatività.
Ecco la mia definizione di Problem Solving: “processo mentale creativo atto ad originare la Soluzione Laterale”.
Come Stimolare il Pensiero Creativo
Partendo dal presupposto che ognuno di noi è “unico ed irripetibile”, anche i nostri “Pensieri Creativi” si sviluppano in modo differente e sono condizionati non solo dai nostri stati d’animo (esempio: se si è tristi o depressi sarà molto complesso creare un modo di pensare di tipo “creativo”) ma anche dalle circostanze (esempio: se siamo impegnati in un’attività “che ci assorbe” sarà complicato dar vita ad un pensiero creativo) e dalle condizioni di salute o dall’età.
Per stimolare il nostro Pensiero Creativo, occorre pertanto innanzitutto trovarci in una condizione di “serenità” e “lucidità” o che comunque possa allontanare da noi Ansia, Rabbia, Tristezza o Paura ed esercitarci quotidianamente a tentare di risolvere i Problemi della Quotidianità privilegiando, laddove possibile, l’approccio mentale “Creativo” dettato anche dalle nostre Intuizioni anche più personali e scevro invece dai condizionamenti e dalle logiche abituali.